Le Cure Primarie devono evolvere rapidamente per consentire una nuova gestione del territorio, per fornire risposte adeguate alle mutate esigenze sanitarie dei cittadini e fornire percorsi di cura migliori e più appropriati, in particolare per la presa in carico globale del paziente cronico. La medicina generale, partendo dai suoi punti di forza (capillarità, facilità di accesso, rapporto fiduciario, conoscenza del contesto, visione olistica…) deve quindi spostare in alto il proprio livello professionale abituandosi all’uso delle nuove tecnologie e della diagnostica di primo livello, investendo culturalmente sul proprio futuro, sia nella Formazione Specifica in Medicina Generale (il cui programma formativo andrà adeguato alle nuove esigenze professionali) che lungo l’intero percorso professionale.
L’obiettivo principale è affiancare e sostenere il cambiamento - attuando i principi della “medicina d’iniziativa” e dando avvio all’era della “medicina di prossimità”- a beneficio dei cittadini e a salvaguardia del SSN, contribuendo alla costruzione di un modello più funzionale, socialmente equo ed economicamente sostenibile, di Cure Primarie.