I nuovi farmaci anticoagulanti orali ad azione diretta (DOAC) sono sempre più utilizzati nella pratica clinica e pertanto il gastroenterologo, sempre con maggiore frequenza si trova nella condizione di dover gestire il timing periendoscopico dell’eventuale sospensione e la successiva ripresa del DOAC.
L’articolo che presentiamo, a cura del Dr. Giuseppe Mogavero, è uno studio prospettico multicentrico che ha dimostrato come la breve sospensione temporanea periendoscopica del DOAC e la ripresa della terapia dopo 48h la procedura, secondo le linee guida ESGE/BSG, sembra essere una strategia sicura ed efficace, sia nella riduzione del rischio di sanguinamento, sia nella riduzione del rischio tromboembolico.
Inoltre lo studio mostra che nel contesto della gestione periendoscopica dei DOAC, non sembra essere necessaria la terapia bridging con eparina a basso peso molecolare.